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/ita/ - Sezione Italiana - Boia Chi Molla

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937d23 (3) No.9796>>9799 >>9837 >>9846 [Watch Thread][Show All Posts]

Dove posso trovare il Mein Kampf tradotto in italiano? Epub o pdf vanno bene entrambi.

Utilizziamo questo filone per postare libri relativi a /pol/ di cui consigliate la lettura, ed eventualmente suggeriamo dove trovarli gratis, se possibile in italiano.

48c10d (2) No.9798

>>>/libri/ se vuoi archiviare qualcosa


26c767 (2) No.9799>>9801

>>9796 (OP)

Gira tra i bancarellari, spesso hanno le sezioni ultrafascista/nazi e quella esoterica


937d23 (3) No.9801>>9804

>>9799

Confesso che mi è stato regalato il kindle per natale e volevo cominciare la mia libreria digitale.

Ho aperto il filone perchè letteralmente non so neanche cosa cliccare quando ricerco in google un titolo, se avete dritte su siti con raccolte interessanti sono tutt'orecchi.


26c767 (2) No.9804>>9807 >>9808 >>9833 >>9836 >>9846

>>9801

Eh il problema è che la roba buona non è in ebook… l'accoppiata 1984 e Il Mondo Nuovo è sempreverde e di sicuro la trovi ovunque (soprattutto il primo anche se lo trovo un po' sopravvalutato rispetto al secondo)


1b5a4b (1) No.9807

Sul web si trova un pdf almeno in inglese del Mein Kampf

>>9804

La raccolta con tutte le opere di Orwell si trova in eBook da qualche parte, anche senza doverla affittare

O almeno, io ce l'avevo ma non ricordo dove l'ho preso


937d23 (3) No.9808>>9821 >>9837

>>9804

Quelli ce li ho già cartacei, così come anche Il campo dei santi e The Turner diaries.

Buoni saggi sul fascismo e sulla questione giudaica ce ne sono?


48c10d (2) No.9812>>9828

Aggiungo che se qualcuno di voi ha qualche libro che ritiene utile per noialtri, consiglio vivamente la scansione e l'uso di programmi ocr per creare delle versioni digitali da distribuire.


f83a38 (1) No.9821>>9824

>>9808

>saggi sul fascismo

Treccani, 1932

http://www.treccani.it/enciclopedia/fascismo_%28Enciclopedia-Italiana%29/

il primo pezzo l'ha scritto Mussolini stesso

Treccani, I Appendice 1938

http://www.treccani.it/enciclopedia/fascismo_res-597f3c63-8b74-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia-Italiana%29/

eviterei i saggi scritti dopo la fine della guerra, specie la bio di Mussolini di questo qua:

https://en.wikipedia.org/wiki/Renzo_De_Felice

semmai cerca "Opera omnia di Benito Mussolini" nelle inserzioni per i libri usati (occhio alle fregature)


e69758 (1) No.9824

>>9821

Ma non esistono saggi "redpillati"? Nel senso che usano solo le fonti per riportare i fatti in maniera non partigiana, senza i vari OY VEY oppure i vari VIVAIDDUCCIE?

Insomma, ci siamo capiti.


a839cc (1) No.9828>>9829

>>9812

Io ho i pdf di Evola, Spengler e qualche altro ma non saprei dove caricarli.


2e9a76 (1) No.9829


310678 (1) No.9833

>>9804

Consiglio vivamente il Mondo Nuovo, é stata una lettura illuminante


6c9b87 (2) No.9836

>>9804

>soprattutto il primo anche se lo trovo un po' sopravvalutato rispetto al secondo)

concordo


6c9b87 (2) No.9837>>9841

>>9796 (OP)

>>9796 (OP)

>libri relativi a /pol/

cosa intendi? praticamente tutto è politica, filosofia, economia. spesso e volentieri anche dei libri insospettabili hanno delle implicazioni che i più non vedono o non vogliono vedere.

la bibbia per fare un esempio, contiene alcuni libri veramente spaventosi. e le cose peggiori in genere non finiscono nell'arsenale dell'ateo militante, anche se sembrerebbero perfette per lo scopo.

>>9808

>The Turner diaries.

risparmiati, fa cagare. non è il peggior libro che abbia mai letto, ma diciamo che è nella metà destra della classifica.


12f76a (9) No.9841>>9842 >>9888

>>9837

L'ho già letto The Turner diaries, a me non è dispiaciuto affatto. Certo dal punto di vista letterario non c'è confronto col Campo dei santi, ma ha un suo fascino da "Stormfront: il libro". Ha spunti degni di riflessione e sarebbe stato interessante se la narrazione fosse stata ampliata e più dettagliata.

Con libri relativi a /pol/ intendo sia saggi di argomento pertinente (fascismo, nazismo, filosofie collegate, "race realism", ricerche e studi sulla società che abbiano verità scomode agli occhi di tu sai (((chi))) ecc) che opere di fiction tipo quelle già citate.


12f76a (9) No.9842>>9844

>>9841

Aggiungo che mi ha fatto alquanto rabbrividire la quantità di supercazzole sparate nella prefazione dei Turner diaries, dove il curatore ha spalmato una decina di pagine per giustificare perché avessero scelto di inserire QUEL TERRIBILE LIBRO RAZZISTA nella loro collana anziché darne alle fiamme ogni copia già esistente come vorrebbero i suoi Signori e Padroni dal naso adunco.


4cb0d7 (1) No.9844>>9845

>>9842

>naso adunco

Carina

Io ho il primo tragico fantozzi se a qualcuno interessa


462545 (2) No.9845

>>9844

Sì, molto!


48e013 (5) No.9846>>9848 >>9888

>>9796 (OP)

Che io sappia, l'unica traduzione italiana integrale è quella edita dalla Thule Italia due anni fa: a meno che qualcuno non l'abbia messa in rete, le altre versioni circolanti del Mein Kampf sono tutte rimaneggiate. Nell'allegato ne ho incluse due: il testo della Bompiani nel '40 (che pubblicò solo la seconda parte del libro di Hitler) e una traduzione della versione inglese di Dugdale (che a sua volta è solo un sunto dell'originale).

In inglese è disponibile la traduzione integrale (e approvata dall'NSDAP) di Murphy: archive.org/details/MeinKampf_483

Segnalo anche i diari di Ciano (sulla cui integrità non mi esprimo): www.liberliber.it/online/autori/autori-c/galeazzo-ciano/diario-1937-1943/

e la prima parte de Il tramonto dell'occidente di Spengler (sta su kupdf.com, non metto il link diretto perché temo che il testo possa essere rimosso).

>>9804

Aggiungerei Noi di Zamjatin, altra distopia scritta precedentemente e che ha ispirato almeno uno (se non entrambi) tra Orwell e Huxley.


48e013 (5) No.9848

>>9846

Come non detto, ho caricato l'allegato qui (essendo edizioni incomplete, non mi è parso il caso di metterle su /libri/):

gofile.io/?c=kjBC2V (parola chiave: Melevisione)

Avevo provato a includere il documento con l'estensione farlocca .mp4 ma non ci sono riuscito. Purtroppo non ho potuto nemmeno cancellare l'intervento precedente, non sapevo che qui l'opzione fosse disabilitata.


19370f (1) No.9864>>9867

>Turner diaries

Ma perchè vi mettete a leggere ste cacate


12f76a (9) No.9867>>9873

>>9864

Per curiosità.

A me è piaciuto, non sei tu a stabilire se per un altro quella cosa è "una cacata", parla per te.


edd40b (3) No.9873

>>9867

Grazie di avermi avvertito, pensavo parlasse per tuo conto

Meno male che mi hai avvisato


a94772 (1) No.9888>>9900

>>9841

non mi fraintendere, ogni tanto mi capita di vedere o sentire cose che sembrano prese di peso dal libro, è solo che è scritto male, davvero davero male.

e poi in linea di principio, mi sta sulle palle , l'etica del "va bene quando lo facciamo noi".

>>9846

io una volta a un mercatino ne ho trovata una che risaliva al ventennio?

dici che era buona?

probabilmente no, credo, dal momento che dittature diverse trovano scomode cose diverse…


1e884a (3) No.9893>>9894 >>9901

Ho trovato interessante Sottomissione di Houellebecq. Non è assolutamente "redpillato" ma offre una diversa prospettiva sull'islamizzazione dell'Europa che può integrare altri punti di vista.


22f322 (1) No.9894>>9896 >>9901

>>9893

Secondo me invece è un libro abbastanza redpillato ma in maniera molto sottile.


1e884a (3) No.9896>>9897

>>9894

Sicuramente non lo è il protagonista

Per quanto riguarda il libro in generale… secondo me è TROPPO rose e fiori la conversione finale e troppo conveniente per gli europei stessi, la presenta come una rinascita istantanea della civiltà europea che mi è parsa troppo propagandistica, ricorda quei filoni su cuckchan col tizio convertito all'Islam per scherzo che si trova la ragazza dei sogni diventa leader della comunità eccetera


5b483a (3) No.9897>>9898

>>9896

Il protagonista no, ma appunto grazie alla sua pillola blu emerge tutta la pillola rossa espressa dall'autore. Secondo me Houellebecq con questa conversione "indolore" non ha voluto sottolineare tanto i presunti vantaggi dell'Islam quanto il fatto che gli europei hanno ormai perso la propria spina dorsale.


1e884a (3) No.9898

>>9897

Beh Rediger (l'ex Generazione Identitaria convertito all'Islam) è la chiave dell'opera, più di François che rimane un orologio a cucù passivo per tutta l'opera. E Rediger secondo me non perde la spina dorsale, semplicemente ingoia la pillola nera come molti francesi che si vedono sui /pol/ e cavalca l'onda. Alla fine il messaggio del libro sembra essere più l'inevitabilità del cambiamento in arrivo, l'inutilità di scenari a la Moschea di Notre Dame (resistenza armata ad oltranza da parte dei cristiani), e mostra come modello positivo un ex identitario belga che diventa identitario del nuovo "impero romano" franco-islamico.

Non credo basti dire che gli europei sono molli e senz'anima per essere considerato una pillola rossa…


48e013 (5) No.9900>>9923

>>9888

Edizione in italiano? Non sono a conoscenza di altre traduzioni, salvo quella della Bompiani, quindi temo che non fosse buona. Si riconosce facilmente perché nella prima pagina (o al più nella seconda) parla del raduno del 1920 nella birreria reale di Monaco. Invece il Mein Kampf deve iniziare con la nascita di Hitler a Braunau am Inn e il suo sogno pangermanista (e il libro deve avere le sue buone 500 e passa pagine).

Visto che ci sto, aggiungo un altro paio di libri che mi sono venuti in mente.

Due testi fondamentali sul razzismo (pur non riguardando direttamente noi italiani) sono stati:

- Gobineau: Saggio sulla disuguaglianza delle razze umane

- Houston S. Chamberlain: I fondamenti del diciannovesimo secolo

Sulla seconda guerra mondiale suggerirei di dare un'occhiata al non convenzionale Tecnica della sconfitta di Franco Bandini, soprattutto alle prime pagine dove sono discusse le posizioni geopolitiche inglese e tedesca (nel resto del libro l'attenzione dell'autore si concentra sull'incapacità italiana di "cogliere l'attimo" nei primi 40 giorni di guerra).

Un testo anticonformista sull'olocausto è The Hoax of the Twentieth Century di Arthur R. Butz, ma questo non so se circoli in italiano. Sono circa 500 pagine in inglese, c'è il torrent su archive.org


998050 (1) No.9901>>9904

>>9893

>>9894

>redpillato


5b483a (3) No.9904>>9905

>>9901

Quale potrebbe essere una traduzione italiana decente del termine? "Rossopillato" o "pillolarossato" non mi sembrano rese molto efficaci.


15ac99 (3) No.9905>>9906

>>9904

Possiamo sempre fare dei giri di parole, mica tutto deve essere una singola parola (o parleremmo in neolingua invece che in italiano)

La pillola rossa serviva a Neo per uscire dal controllo delle macchine e scoprire che l'umanità stava vivendo una finzione creata dalle macchine stesse, quindi se in italiano invece di usare tale pillola come verbo (come fanno gli anglosassoni) diciamo "ha capito come stanno veramente le cose" oppure direttamente "ha preso la pillola rossa" va bene lo stesso

Allo stesso modo la pillola blu può essere descritta con cose tipo "vive ancora nell'illusione" o, come prima, "ha preso la pillola blu"


5b483a (3) No.9906>>9907 >>9909

>>9905

Ma quando bisogna utilizzare il termine come aggettivo in che modo potrebbe essere reso? Qual è l'eventuale traduzione italiana di "redpilled book" ad esempio?


15ac99 (3) No.9907>>9908

>>9906

Non usi un aggettivo

Un libro "che racconta le cose come stanno" va bene come alternativa a "redpill" come aggettivo


15ac99 (3) No.9908

>>9907

Mi è venuto in mente dopo aver affisso: puoi anche dire "questo libro ti dà la pillola rossa" se proprio vuoi usare quel termine


edd40b (3) No.9909>>9911

>>9906

Hai mai studiato italiano in una scuola di qualsiasi ordine e grado? Sono serio.


12f76a (9) No.9911>>9912

>>9909

Torna nel tuo filone sulla Purezza Della Lingua Su /ita/ con i tuoi strepitii autistici, qua stiamo parlando di libri.


edd40b (3) No.9912>>9914

>>9911

>faccio domande del cazzo che espongono la mia fondamentale ignoranza della lingua

>mi incazzo quando vengo deriso

È come una rima baciata


12f76a (9) No.9914>>9915 >>9918 >>9925

>>9912

Non sono la stessa persona, se avessi guardato l'ID non avresti sparato l'ennesimo sproloquio.

Un consiglio disinteressato: se vuoi tradurre i meno originariamente in inglese, abbi almeno la cura di mantenere il legame con l'espressione originale. It's like pottery va resa con un gioco di parole tra poesia e ceramica, non con l'espressione assolutamente non correlata che hai usato tu. Se vuoi fare meme originali in italiano allora inventati quello che vuoi, altrimenti evita le traduzioni fallite.


12f76a (9) No.9915

>>9914

>>9914

*tradurre i meme originariamente


bbc0b8 (1) No.9918>>9919

>>9914

Non c'è nulla di male nel creare espressioni e modi di dire nostri invece di dover prendere in prestito da altre lingue, magari forzando una traduzione

Anzi, è meglio, visto che stiamo cercando di salvaguardare la cultura italiana sempre più in pericolo causa globalizzazione


12f76a (9) No.9919

>>9918

Se fai riferimento ai meme originati altrove, presi e tradotti dandoti le arie da Grande Vate del patrio idioma, combatti la globalizzazione nel modo sbagliato. Quindi o ne crei di sana pianta di nuovi (altri Chan che tanto disprezzi lo hanno fatto negli anni) oppure la smettete di rompere i coglioni a ogni sillaba facendo i sommelier dei meme. Adesso torniamo in argomento.


113ed9 (1) No.9923>>9930

>>9900

in realtà non ci vogliono megatrattati.

basta vedere com'era l'italia settantanni fa, con quali percentuali di analfabetismo, con quali infrastrutture, e con gli alleati che non ci hanno effettivamente aiutato, anzi…

vale lo stesso per tedeschi e giapponesi.

ma basta vedere qualsiasi popolo non bianco, che ha subito guerre, carestie, colonialismo, bombe atomiche, agente orange, e quant'altro. rispetto ai negri, che sono beneficiari di un piano marshall permantente da mezzo secolo e l'unica cosa che hanno prodotto è altri negri.

questo con il sedere appoggiato al continente più ricco di risorse naturali di tutte.


541d96 (1) No.9925>>9926

>>9914

>nell'epoca degli IP dinamici e delle connessioni cellulari gli ID contano qualcosa

>comunico solo tramite meme da analfabeti come pottery perciò gli altri devono fare come me e solo come me

Quando smetterai di metterti in ridicolo sarà già troppo tardi


12f76a (9) No.9926

>>9925

pessimo damage control e ancor peggiore sindrome da delirio paranoico HURRR HAI CAMBIATO DI PROPOSITO L'IP DURR

Non sono io quello che si rende ridicolo coi meme a sproposito, continui a deragliare il FILONE.


48e013 (5) No.9930>>9931

>>9923

>L'unica cosa che l'Africa abbia prodotto sono altri negri.

<M-ma cosa dici! Noi eravamo re e cazzi vari!

Paradossalmente l'abbondanza di risorse è stata la rovina delle popolazioni subsahariane. Mentre le genti indoeuropee si sono contese il poco che la natura metteva a loro disposizione (così che la selezione ha favorito i geni di chi era più intraprendente e volitivo), l'Africa nera è cresciuta nel fatalismo: un'intera razza che aspetta che i beni le scendano dal cielo. Tant'è che negli Stati Uniti, mentre gli asiatici immigrati hanno spesso migliorato le loro condizioni sociali con il lavoro e lo studio (a loro si può semmai imputare una deficienza di empatia), una quota notevole di afro-americani si accontenta di campare passivamente di espedienti e sovvenzioni statali.

Prendiamo anche la scienza: il contributo delle popolazioni negre è stato pressoché nullo. Ma anche la presunta superiorità del mondo islamico sull'Europa nei tempi bui è da ridimensionare, perché dovuta in massima parte al lascito culturale degli imperi precedenti (bizantino e sasanide) che a loro volta trasmettevano l'eredità dei regni ellenistici. Gli scienziati di lingua greca (es. Archimede, greco di Sicilia) avevano compiuto scoperte che l'Europa successivamente avrebbe dimenticato e riscoperto solo dal Rinascimento in poi (alcune addirittura solo nell'Ottocento). Se progresso c'è stato nell'impero musulmano, questo ha avuto origine soprattutto nell'area già persiana (dove guarda caso scorreva sangue indo-europeo).

Su quest'ultimo argomento Lucio Russo ha scritto un testo illuminante, domani lo cerco in formato elettronico.


12f76a (9) No.9931>>9958 >>9983

>>9930

Ottimo, conosci altri testi che trattano l'argomento?


48e013 (5) No.9958>>9960 >>9978

>>9931

Testi no, mi sono formato una mia idea da articoli e discussioni in rete: però ho trovato spunti interessanti in Una scomoda eredità - La storia umana tra razza e genetica di Nicholas Wade, edito quattro anni fa. Purtroppo non ne ho una copia in formato elettronico. Il libro era uscito in allegato alle Scienze un paio di anni fa, quindi è anche possibile che si trovi nei banchi per strada.

Riguardo il testo di Lucio Russo, La rivoluzione dimenticata, la sua importanza sta nello spazzare via due luoghi comuni sul nostro presunto debito culturale (in questo senso è una pillola rossa):

- verso l'Islam (come detto sopra)

- verso l'Illuminismo (che nella sua furia razionalista e anticlericale, per condannare come bui i secoli precedenti, giunse a negare finanche l'esistenza della scienza antica. Un esempio è la notizia farlocca di Newton e la mela)

Qui il pdf in italiano: gofile.io/?c=tRV7RX (parola chiave: Melevisione)

Un altro spunto che mi ha intrigato, nel libro di Russo, è che forse non dobbiamo agli indiani nemmeno i cosiddetti numeri "arabi" (non è un caso che lo zero e la lettera 'O' siano così simili). Per coloro a cui non interessa il libro, ma vogliono dare un'occhiata alla questione:

it.wikipedia.org/wiki/0_(numero)#Storia_dello_zero

Infine, ahimè in inglese, segnalo il testo di Sutton sui finanziamenti dei banchieri americani a favore dei rivoluzionari sovietici:

www.voltairenet.org/IMG/pdf/Sutton_Wall_Street_and_the_bolshevik_revolution-5.pdf


462545 (2) No.9960

>>9958

americani nel senso di (((americani)))?


79e00f (1) No.9978

>>9958

Se puoi, faresti un grande favore a caricarli su >>>/libri/, anche quelli futuri

Tanto anche se non sono completi o non sono propriamente libri non importa


610127 (1) No.9983

>>9931

implicitamente, perchè la cosa viene trattata: out of america di keith richburg.

il libro di un negro americano giornalista in africa, al quale progressivamente si spezza il cuore nel rendersi conto che il giro gratis in barca che si sono fatti i suoi antenati è la cosa migliore che gli potesse succedere.




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