/ita/ - Sezione Italiana - Siamo Tornati

Sono aperto a vari tipi di donne, ma se dovrei sceglierne una, sceglierei una bella torta coccolosa.

>>14460

Purché non sia una cicciomerda, uno scricciolino, eccessivamente brutta o con una personalità del cazzo, ormai mi va bene qualunque ragazza

>>14466

>se dovrei

>>14466

>>14468

>Guardano solo le giunoniche

>>14483

>Non voler impregnare le giunoniche

Io preferisco le donne con le soppraciglie spesse, probabilmente perche ce l'ho anch'io.

>>14515

perché dopo la congiunzione "se", in una frase subordinata ipotetica, il verbo si coniuga al modo congiuntivo, tempo presente o imperfetto. nel suo caso avrebbe dovuto dire

>se dovessi sceglierne

e comunque, non ti preoccupare, questo è un tipo di errore molto comune che tantissima gente ignorante commette. figurati io a scuola superiore avevo professori che sbagliavano i verbi.

> L'italiano è molto facile da imparare male, pero quasi impossibile da imparare bene…

se vuoi la mia opinione, credo che un libro di grammatica italiana da scuola media ti aiuterebbe molto. purtroppo l'italiano non è facile come l'inglese e non basta solo una "full immersion" senza integrare le regole grammaticali per impararlo bene.

>>14524

Allora ti correggo un paio di errori:

>non ne avrebbero fatto

In questo caso avresti dovuto dire "non ci avrebbero fatto"

Il "ne" non è sbagliato in sé, ma non viene più usato per far riferimento a persone, solo a luoghi o oggetti. Per gli esseri viventi viene usato "ci".

>L'italiani

"italiani" vuole "gli" come articolo determinativo.

>sembrano più rigorosi con la grammatica, probabilmente perché la conoscono

Non è vero niente. Non cadere nei luoghi comuni.

Una nota non strettamente correlata al mesaggio che ho citato: ho visto che spesso "tagli" le parole e le congiungi con l'apostrofo.

Cerca di farlo il meno possibile: a parte che è facile sbagliare (qual è non vuole l'apostrofo!), spesso e volentieri lo fai su esperessioni che nessuno taglia.

Per farti un esempio tratto da un tuo messaggio di qualche giorno fa, anche nel parlato è più comune sentir dire "che io" piuttosto che "ch'io".

>>14483

Ad ognuno il suo. Mi piace l'idea di venire soffocato tra le poppe o l'interno coscia di una mega mamma invece di buttarmi dal sesto piano di un palazzo per finire la mia vita demmerda.

>>14515

Immaginavo fosse semplicemente un buontempone con una VPN, comunque l'Italiano ha un problema grave dato dal fatto che esistono moltissimi dialetti, spesso anche grammaticamente scorretti rispetto alla lingua madre, ed i testi "classici" da cui imparare bene la lingua sono o troppo vecchi e quindi pieni di parole antiquate e che nessuno sa neanche esistano, o troppo "anglofili" e usano parole in prestito da altre lingue per sopperire alla mancanza di un termine tecnico (o alla ignoranza dell'autore/autrice), ad esempio non esiste alcuna versione Italiana del "troll" informatico, un po' perchè già la parola di per sé è tedesca ed un po' perchè sembri ritardato se tutto il mondo la usa e tu no, come fanno i Frocesi Parigini. Aggiungici che gli accenti sono un INFERNO da usare bene (già quel "sé" io me lo scordo sempre se è "è" o "é") e che alcune regole sono completamente arbitrarie (si dice qual è, non qual'è, perchè è come se la "e" si staccasse da "quale") e capisci il perchè siamo uno degli stati più strani con cui comunicare.

Probabilmente un buon metodo per imparare la lingua ed evitare l'uso di testi scolastici sarebbe quello di usare i Cruciverba italiani, siccome contengono un sacco di parole di uso comune e non, e spesso richiedono anche di coniugare verbi.

>>14521

Bell'immagine, fonte?

>>14524

>L'italiani sembrano più rigorosi con la grammatica,

No, solo gli autistici, i fascisti e i radical chic.

>>14546

>fonte

per questa volta sarò magnanimo la prossima però usa iqdb per le immagini di donnine colorate, yandex, tineye e saucenao per il resto. l'artista è nel titolo.

>>14511

corretto

>>14547

La pronuncia delle parole inglesi però non è sempre così necessaria, tant'è che Indiani e Scozzesi si riescono a capire nonostante facciano ridere.

>Per gli accenti è vero che alcune parole vorrebbero l'accento acuto, ma è ben lungi dall'essere un INFERNO, il francese già ha regole ben più autistiche a riguardo

Intendevo per una persona che tenti di imparare la lingua, non per un madrelingua. È normale che Joao di cui sopra abbia difficoltà a capire le differenze tra è ed é.

>>14548

Lo so come si fa ma sono sfaticato.

>>14549

>Non va alla facoltà di letteratura più vicina per baccagliare le ragazze mostrando la sua conoscenza della grammatica italiana

Ma se sono tutte o zitelle o corrono sul carosello del cazzo

>>14550

(Tu)

>>14551

Non hai scuse, Ciccio, ci vuole un quarto del tempo che ci ho messo io con un calcolatore che non sia del 15-18.

>>14460

La mia donna ideale è una donna che abbia fatto la modella a livelli alti. Per comodità, non potendole chiamare supermodelle essendo la supermodella un tipo di modella preciso, le chiameremo in questo post con il nome ubermodelle.

Nel mondo maschile odierno le ubermodelle sono sottovalutate, perché ormai c'è tanta varietà e puttanaggine tra instagram e pornazzi, senza contare la pressione sociale del "non ce la farò mai quindi nemmeno le guardo" e il fatto che sembrano ad altissima manutenzione. Inoltre il lavoro della modella non è capito e non fa parte della sfera maschile, quindi un maschio nemmeno ci pensa.

Secondo me invece le ubermodelle sono tra i tipi migliori di donna a cui un uomo possa ambire e non solo per ragioni estetiche.

Tuttavia partiamo proprio dalla bellezza: l'ubermodella è bella ed è una persona che vuole essere bella. Quindi non solo resterà probabilmente bella con gli anni, ma probabilmente si curerà per il resto della sua vita, restando bella. Per esempio la donna nella foto (una supermodella) ha 52 anni. Immaginate di sposare una donna del genere e trovarvi poi in tarda età ad aver passato buona parte della vostra vita con una creatura così bella. Roba da dover passare un'altra vita a fare atti di carità per ringraziare Gesù Cristo.

Ma la bellezza non è tutto, dopotutto chiunque potrebbe benissimo prendere e scoparsi ventenni a manetta in qualsiasi momento (beh, non proprio chiunque, ma in teoria è fattibile).

La vera forza dell'ubermodella, e il motivo per cui voglio una ubermodella e non solo una donna bella, è per la natura del suo lavoro.

Fare l'ubermodella è impegnativo. Non basta semplicemente "essere belle", come molti potrebbero pensare, ma c'è bisogno di una dedizione, concetrazione, pazienza, perseveranza e intelligenza, che poche donne a questo mondo hanno. Di conseguenza l'ubermodella è spesso una donna intelligente, a cui il lavoro ha fatto sviluppare tanti tratti che le donne spesso non sfoggiano tipo la professionalità, la puntualità, la costanza, la capacità di comunicare, l'assertività, l'indipendenza. Questi tratti non si trovano nemmeno nelle donne laureate, visto che per una donna è molto più facile laurearsi in medicina che fare l'ubermodella, e non solo per questioni estetiche.

Inoltre essendo una donna con uno status sociale elevato che valorizza il lato femminile (cioè non è un'avvocatessa che compensa), non ha bisogno di perdere tempo con drama romantico di basso livello. Se c'è del drama è basato su questioni più concrete, e la manutenzione della relazione che si rivela necessaria è spesso dovuta e giusta rispetto a quello che si riceve in cambio.

Poi le ubermodelle quando si ritirano e lavorano, spesso fanno le imprenditrici o le professioniste: dopotutto non hanno mai avuto un vero capo nella vita, e di certo non ne vogliono avere uno nuovo con l'avanzare dell'età. Ciò è un punto di forza ulteriore, sia sotto il profilo dell'indipendenza e dell'ambizione, sia sul fatto che, non essendoci altri capi, si è la figura maschile di riferimento nella vita di questa persona per semplice organizzazione sociale.

Infine tra bellezza e intelligenza, se metti incinta una ubermodella ti escono figli che sono Stacy e Chad, e che avranno una vita probabilmente più facile della mia, che poi è tutto ciò che un padre vuole per i propri figli.

Insomma io dico sì alle ubermodelle ed il mio sogno è sposarne una e farci tanti bei bambini insieme.

>>14567

Comunque il

>non ce la farò mai quindi nemmeno le guardo

È una tattica molto scema ed indicativa del fatto che si guardi ad una donna principalmente per l'attrazione immediata, io sono convintissimo che il punto focale dell'instaurare un rapporto romantico e sessuale sia principalmente dovuto alla condivisione degli interessi. Di sicuro un buco mette sempre allegria ma per il restante 90% della giornata vale la pena sorbirsi una persona a cui non gliene frega niente sapere come va a finire l'ultima puntata del vostro cortometraggio indonesiano preferito?

Poi tutta questa avversione verso i Chad non la capisco, non perchè non abbia bene in mente il concetto di Truzzo, ma perchè così come esistono le ubermodelle esistono anche gli ubermodelli, persone dal carattere quasi da Gandhi ma con un corpo ed una competività da far paura. Ne conosco uno, ma nessuna ubermodella, solo cozze che si incipriano per foto su instagram peggio delle Asiatiche.