[ / / / / / / / / / / / / / ] [ dir / 8teen / animu / asmr / ddo / ideas / leftpol / orbg / zenpol ][Opzioni][ watchlist ]

/ita/ - Sezione Italiana - Boia Chi Molla

Benvenuti a Città Laggiù
You can now write text to your AI-generated image at https://aiproto.com It is currently free to use for Proto members.
Nome
Email
Oggetto
Commento *
File
Seleziona/rilascia/incolla files qui
* = campo richiesto[▶ Mostra opzioni messaggio & limiti]
Confused? See the FAQ.
Espandi tutte le immagini

File (Nascondi): bff33f1bfeaacf8⋯.png (455,95 KB, 2000x1034, 1000:517, veneto_spada.png) (h) (u)

[–]

b044b0 (4) No.6062>>6063 >>6067 >>6073 >>11284 [Watch Thread][Show All Posts]

C’è qualche veneto qui? Vorrei avere una discussione riguardo il tema del venetismo, orientato sia all’autonomia che al riconoscimento dell’identità veneta, ed eventualmente all’aumentare la consapevolezza dei veneti della propria storia e cultura al fine di favorire la diffusione di un sentimento di differenziazione etnica (che è già presente, in diverse forme, ma non è coordinato).

Comunque, è necessario precisare che non sono un leghista, e non ho fiducia nella direzione che sta prendendo il partito con Salvini. Se proprio dovessi identificarmi con un partito, sceglierei la Liga Veneta, a grandi linee.

Scrivo in italiano perché mi riesce più semplice, e perché è difficile scrivere in veneto. Già questo credo rappresenti un problema, che potrebbe essere risolto tramite l’insegnamento della lingua veneta (lo so che non esiste un’unica lingua veneta e che c’è molta eterogeneità locale) come formalizzata da diverse associazioni culturali.

In fondo, il veneto è riconosciuto come lingua dal Brasile, in cui ci sono molti meno veneti che qui, e dall’ONU.

Passi in questa direzione sono già stati presi: nel 2007 è stata riconosciuta lingua ufficiale della regione, nel 2010 è stata creata una commissione per regolare una lingua standard veneta (con la collaborazione di “Raixe Venete” e altri movimenti veneti).

La stessa regione ha più volte tentato di strappare allo stato italiano il riconoscimento di minoranza linguistica o etnica, e maggiore autonomia, senza successo (per ora).

L’ultimo sviluppo nella questione c’è stato nel dicembre 2016, quando il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato una risoluzione con cui i veneti erano riconosciuti come minoranza nazionale, ma questa stessa decisione è stata contestata dal Consiglio dei Ministri in quanto “incostituzionale” (anche se non c’era menzione di secessionismo), ma la decisione di abolirla deve ancora essere presa, che io sappia.

https://web.archive.org/web/20161220093206/http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2016/6-dicembre-2016/veneto-minoranza-linguistica-c-l-ok-consiglio-regionale--2401113060446.shtml

8b761f (7) No.6063>>6064 >>6074 >>6100

File (Nascondi): 630602b9d2f5c89⋯.jpg (101,81 KB, 400x400, 1:1, Venezia_F.C.jpg) (h) (u)

>>6062 (OP)

>no h8

No Inglesismi

Non sono veneto ma riconosco che Venezia e i suoi ex possedimenti costituiscono uno stato a parte rispetto all'Italia, così come la Sardegna, il Sud e la Padania, ma penso che smembrare l'Italia in tanti staterelli, al giorno d'oggi, sarebbe più dannoso per gli indipendentisti che per gli unionisti. Magari in un futuro remoto si potrebbe arrivare ad una Federazione Italiana con Corsica, territori Croati e Sloveni e Canton Ticino incluse.

Peccato che Napoleone, tra tutte le persone possibili, vi abbia fatto integrare gli abitanti dei (((geti))).

>sceglierei la Liga Veneta

Di che tipo di partito parliamo? Suppongo indipendentista e tradizionalista, ma a che livelli?

>Scrivo in italiano perché mi riesce più semplice, e perché è difficile scrivere in veneto.

Avevo visto un interessante ma poco dettagliato video sulla differenza tra dialetti Italiani e lingue Italiche, tra cui figura anche il Veneto. Esiste una "grammatica veneta" standard con la quale poter comunicare con quel linguaggio?

Inoltre, per curiosità, come mai il Venezia FC è sempre in leghe basse nonostante l'importanza storica e sociale della città?


b044b0 (4) No.6064>>6067 >>6075 >>6086

>>6063

>No inglesismi

Chiedo perdono, non frequento questa board e praticamente la cultura di internet per me è solo in lingua inglese. Cercherò di evitare.

>Indipendenza?

Ovviamente l'indipendenza di una data regione italiana, come hai fatto notare, al momento presenta dei problemi. Non stavo parlando di indipendenza, ma di una valorizzazione/preservazione dell'identità veneta.

Il futuro è imprevedibile, e non escludo che possa avvenire una balcanizzazione dell'Italia. Proprio per questo sono favorevole alla promozione dell'identità etnica veneta: qualunque condizione politica dovesse attualizzarsi nei prossimi anni, se c'è un'identità veneta forte (o di qualunque altra regione italiana, come il Trentino o il Friuli, o addirittura Sardegna e Sud), c'è una maggiore possibilità di superare le crisi.

Ovviamente, essendo uno (quasi)storico, ho avuto modo di studiare il processo di unificazione italiana, e credo fosse basato su un'identità non etnica, ma plurale: es. i veneti sono italiani, come lo sono i lombardi e i toscani, ma come identità di livello più alto (intendendo l'identità come multistrato).

TLDR: L'Italia ha la propria identità nel Rinascimento (divisa politicamente, unita culturalmente), e non nel Risorgimento (unita politicamente, divisa culturalmente).

>Liga Veneta

Non mi intendo molto della costellazione di movimenti e istanze venetiste, ma personalmente le mie opinioni politiche si avvicinano a quelle di /pol, anche se sono partito da una posizione moderata anni fa. Quindi, a grandi linee, direi di essere tradizionalista, etno-nazionalista, anti-immigrazione, libertario (ma non estremo come nei memi, più contro l'ingerenza statale in ogni cosa), credo che il governo locale e la gerarchia negli interessi dell'individuo debba partire dalla famiglia ed estendersi agli individui più geneticamente affini (sembra un discorso strano, ma posso fornirti delle fonti sulla genetica e sociobiologia).

>Grammatica veneta standard

Ho iniziato ad informarmi solo di recente, non saprei risponderti, ma generalmente il veneto è intelleggibile tra una provincia e l'altra: un bellunese può capire un veneziano, così come un vicentino può capire un trevigiano.

Comunque sarei interessato quel video sulle lingue italiche, mi faresti un favore se riuscissi a trovare il link.

>Venezia FC

Non saprei dirti, non mi interesso di calcio e non sono veneziano.


b147f7 (1) No.6065>>6066 >>6086

Non Veneto e sono completamente contrario a ogni tipo di suddivisione dell'Italia in Stati a parte.

Detto questo, non capirò mai il perchè i Veneti si sentono di essere "a parte", molti di loro nel corso storico furono i principali fautori di una proto-unificazione italica come Bembo che diffuse la "lingua di Dante" e la usò nelle sue opere. Senza dimenticare la tentata slavizzazione del''Impero Austro-Ungarico.


b044b0 (4) No.6066>>6086

>>6065

Questa discussione non è tra essere "a favore" o "contro" la divisione politica dell'Italia, ma della valorizzazione dell'identità veneta come strategia utile al benessere della popolazione veneta nel caso di una futura crisi politica/economica (che, se posso permettermi in quanto analista per hobby, vedo all'orizzonte).

Detto questo, il sentimento di diversità dei veneti non è qualcosa di inventato: è conoscenza comune che la repubblica veneziana è stato un'entità politica sovrana per circa 1000 anni, e che delegava alle città dell'entroterra molte prerogative amministrative.

In più, considerando la storia antica dei veneti, è evidente una tradizione di autonomia e di differenziazione dalle altre popolazioni proto-italiche, sia dal punto di vista linguistico che etnico (i veneti antichi erano una popolazione distinta sia dai celti della pianura padana che dagli etruschi). Inoltre, il rapporto dei veneti antichi con Roma era di collaborazione: essi furono gli unici a rimanere al fianco di Roma durante la seconda guerra punica, quando tutti gli altri alleati disertarono. Per questo, la successiva espansione romana nel Veneto non ebbe caratteri coloniali, ma avvenne tramite accordi che rispettarono le tradizioni locali (vedi la storia antica di Padova).

Hai ragione quando parli della partecipazione dei veneti alla costruzione dell'identità italiana nel Rinascimento, infatti come ho già detto credo che tutta l'Italia condivida una cultura italica, ma credo che questa sia coniugata nei diversi contesti locali che variano da regione a regione. La "nazione italiana", a mio parere, è una costruzione addirittura successiva al Risorgimento.

Altro fattore che può contribuire al presente desiderio di maggiore autonomia dall'Italia (ma che non la giustifica del tutto) è la particolare architettura produttiva del veneto, composto perlopiù da piccole imprese a conduzione familiare, colpite dalle elevate tasse (che in gran parte non ritornano in forma di servizi) e dalla crisi. Cercando in rete troverai innumerevoli esempi di aziende fallite e di proprietari suicidi. Ripeto: ciò non legittima in alcun modo il desiderio di emancipazione, ma contribuisce alla sua intensificazione tra la popolazione veneta.

TLDR: ogni regione italiana è italiana a modo suo. La forma ideale dell'Italia dovrebbe essere una confederazione di regioni sovrane, su modello simil-svizzero, che condivide una cultura italica comune. Il sentimento attuale di molti veneti (praticamente tutti quelli che incontro, vecchi e giovani) è di costituire una minoranza essenzialmente sottoposta a un regime coloniale corrotto e che ci deruba delle nostre ricchezze (è un po' estremo, ma i sentimenti della gente sono questi).

Credo che sia necessario andare incontro a questi fatti/realtà e non ignorarli come ha fatto lo stato italiano, altrimenti si rischia che sfocino in azioni violente, cosa che metterebbe davvero a rischio l'Unità d'Italia (che è tutto sommato positiva, ma andrebbe riformata in senso politico/amminsitrativo).


5067d5 (7) No.6067>>6068 >>6069 >>6086

>>6062 (OP)

>thread

>h8

>>6064

>board

Img

>NOS ERAMOS VENETI ET FÆCES

Finché tutti gli italiani non ritroveranno la fede in Dio tutti questi discorsi del cazzo non varranno niente. Non credere che l'indipendenza dallo stato italiano renda gli uomini liberi.


53f4b5 (1) No.6068>>6070

>>6067

>indipendenza

Non è ciò che sto promuovendo

In ogni caso, la fede in Dio e la promozione dell'identità veneta non sono mutualmente esclusive. È solo che la prima non è il tema che sta venendo discusso qui.


575a9b (2) No.6069>>6071 >>6076

>>6067

>Dio

Che palle, si può avere una discussione senza che Dio venga tirato in causa?

Capisto l'erezione cattolica ma alla fine rompe un poco le palle.


5067d5 (7) No.6070

>>6068

>la fede in Dio e la promozione dell'identità veneta non sono mutualmente esclusive

Se questa identità sorge spontaneamente e non è fonte di orgoglio ben venga, nel caso contrario Galati 3 26-29:

26Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, 27poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 28Non c'è Giudeo né Greco; non c'è schiavo né libero; non c'è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. 29Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.


5067d5 (7) No.6071>>6076 >>6127

File (Nascondi): e19f56a0cfc306c⋯.webm (7,92 MB, 300x182, 150:91, e19f56a0cfc306c6741ba51f8….webm) (h) (u) [riproduci una sola volta] [ciclo continuo]

>>6069

Non mi dispiace tirarLo in ballo quando è pertinente e non me ne scuso, se ti senti innescato fai una pausa e fatti un giro


55b49b (12) No.6073>>6080

>>6062 (OP)

ti dirò quello che penso sui veneti.

a parte qualche esperienza personale negativa con degli stronzissimi trevigiani, non ho niente contro i veneti.

sono tutt'altro che un esperto in questa storia, ma che io sappia il triveneto e la bergamasca, erano regioni particolarmente povere, che hanno prodotto un sacco di emigrazione.

per qualche ragione, non ultima l'olio di gomito, il veneto è diventato una regione prospera mentre altre sono rimaste al palo. ora siete sommersi di stranieri e terroni e siete tra quegli italiani che pagano allo stato più di quanto ricevono, pur essendo usciti da neanche troppo tempo dalla più abietta povertà.

sì, posso capire perchè vi girino le palle.

non so l'indipendenza, ma lo statuto speciale e un regime fiscale più equo vi spetterebbe.

non siete mica piemontesi.


55b49b (12) No.6074

>>6063

> come mai il Venezia FC è sempre in leghe basse nonostante l'importanza storica e sociale della città?

non erano falliti?

e venezia è una città morente, una trappola per turisti, da cui i residenti se ne vanno o muoiono senza essere rimpiazzati.


55b49b (12) No.6075>>6077 >>6086 >>10616

>>6064

>Ovviamente, essendo uno (quasi)storico, ho avuto modo di studiare il processo di unificazione italiana, e credo fosse basato su un'identità non etnica, ma plurale: es. i veneti sono italiani, come lo sono i lombardi e i toscani, ma come identità di livello più alto (intendendo l'identità come multistrato).

>

>TLDR: L'Italia ha la propria identità nel Rinascimento (divisa politicamente, unita culturalmente), e non nel Risorgimento (unita politicamente, divisa culturalmente).

anche i greci erano divisi tra città e in qualche modo in regioni, ma sapevano di essere tutti greci.

>Ho iniziato ad informarmi solo di recente, non saprei risponderti, ma generalmente il veneto è intelleggibile tra una provincia e l'altra: un bellunese può capire un veneziano, così come un vicentino può capire un trevigiano.

stesso per l'emiliano, almeno per quanto riguarda l'area tra parma e modena.


55b49b (12) No.6076>>6082

>>6069

guarda che ha ragione. non foss'altro che non esiste concetto più vuoto e vago di "libertà".

>>6071

l'unica fregatura è che difficilmente si può propugnare la religione se in fondo non ci credi. non è una questione di ipocrisia, ma per il fatto che se non sei genuino, si vede.

sage perchè fuori argomento.


b044b0 (4) No.6077>>6094

>>6075

>anche i greci erano divisi tra città e in qualche modo in regioni, ma sapevano di essere tutti greci.

Certo, ne sono consapevole. Ma ogni città aveva le proprie tradizioni ed era sovrana, e pur considerandosi tutti Greci, non furono uniti in una stato greco fino alla rivolta greca contro gli ottomani nel XIX secolo.

In più, i greci parlavano la stessa lingua, mentre che nel nostro caso non era (è) così. Come ho detto, ogni regione è italiana a modo suo.

Ciò che propongo è più libertà ai veneti di essere italiani in modo veneto tramite maggiore autonomia. Ciò non è straordinario: molte regioni hanno già autonomia fiscale e molte lingue/etnie vedono riconosciuto il proprio status di minoranza etnica (che come ho detto nell'OP, è riconosciuta da Brasile e ONU).


5067d5 (7) No.6080>>6094

>>6073

>lo

>statuto

>speciale


5067d5 (7) No.6082>>6094

>>6076

>se non sei genuino, si vede

Certo, ma non vedo come mi si possa tacciare d'ipocrisia solo da ciò che ho affisso, a meno che tu non stia parlando in generale


8b761f (7) No.6086>>6088

YouTube embed. Click thumbnail to play.

>>6064

>Chiedo perdono, non frequento questa board e praticamente la cultura di internet per me è solo in lingua inglese. Cercherò di evitare.

Questa sezione non ha molte regole, la principale però riguarda l'uso dell'Italiano al 100% in ogni contesto possibile per smascherare subito i neofiti.

>>6064

>sono favorevole alla promozione dell'identità etnica veneta

peccato che il nostro governo progressista non la veda come una scelta naturale ma come una politica razzista, quei traditori

>posso fornirti delle fonti sulla genetica e sociobiologia

Tutto fa brodo, mandacele pure.

Per quanto mi riguarda, reputo che il problema di fondo sia la mancanza di senso di appartenenza ad un popolo Italiano o ad essere parte di una nazione Italiana come un popolo a sè stante. Se guardiamo l'esempio Americano, dove ogni stato ha delle sue leggi ma tutti promuovono l'identità Americana, troveremmo un esempio da seguire anche qui. Ma il nazionalismo o il regionalismo sono concetti da fascisti per le penultime generazioni.

Ed eccotelo qui. Non far caso che è un Terminator quello che te lo spiega, come ti ho già detto non è che vada molto nel dettaglio ma mi ha incuriosito alquanto.

>>6065

Perciò preferisco l'idea di una Federazione. Più autonomie locali ma saremmo tutti sotto un unico stato sovrano di più larghe vedute.

>>6066

>In più, considerando la storia antica dei veneti, è evidente una tradizione di autonomia e di differenziazione dalle altre popolazioni proto-italiche, sia dal punto di vista linguistico che etnico (i veneti antichi erano una popolazione distinta sia dai celti della pianura padana che dagli etruschi). Inoltre, il rapporto dei veneti antichi con Roma era di collaborazione: essi furono gli unici a rimanere al fianco di Roma durante la seconda guerra punica, quando tutti gli altri alleati disertarono. Per questo, la successiva espansione romana nel Veneto non ebbe caratteri coloniali, ma avvenne tramite accordi che rispettarono le tradizioni locali (vedi la storia antica di Padova).

Mai saputo di ciò. Qualche libro al riguardo?

>composto perlopiù da piccole imprese a conduzione familiare, colpite dalle elevate tasse (che in gran parte non ritornano in forma di servizi) e dalla crisi

Ma questo succede in tutta Italia.

>>6067

>la fede in Dio

Non è un problema religioso. Ci vorrebbe una guida politica seria, non un politicante dei giorni d'oggi. Manco il Duce poteva contare di esserlo. Poi se vogliamo dirla tutta, si dovrebbe tornare a difendere il proprio credo invece di far aprire diecimila moschee per tutta la penisola.

>>6075

>anche i greci erano divisi tra città e in qualche modo in regioni, ma sapevano di essere tutti greci.

Sì, ma non credevano in una Federazione Greca, ricordati sempre che nonostante le buonissime intenzioni, sono stati schiavizzati da più popoli e dalle città più guerrafondaie.


6be30e (4) No.6088>>6099

>>6086

>Antichi veneti

https://it.wikipedia.org/wiki/Veneti

Le informazioni sono qui, ma le ho anche sentite da storici antichisti in prima persona.

Ci sono molti libri come fonti, ma devo ancora trovarli.

>sociobiologia

Intanto un link sulla metagenetica (cioè i legami che esistono tra persone simili geneticamente, che potrebbero trascendere il piano materiale, e che comunque determinano carattere, temperamento e spiritualità)

http://www.renegadetribune.com/stephen-mcnallen-metagenetics-an-update/

In più, ti consiglio di leggere questo:

http://b-ok.org/book/1196259/b87ffd/?_ir=1

L'autore è Van Der Berghe, e la sua tesi è che l'etnocentrismo e il nepotismo etnico sono fenomeni derivanti dalla natura umana, e che sono semplicemente parte di una strategia di sopravvivenza non tanto degli individui, ma di gruppi genetici caratterizzati da elevata somiglianza genetica.

Se non ti va di leggere in inglese, ho comunque delineato a grandi linee il contenuto dei due link.


5fa044 (1) No.6089>>6095 >>6099

YouTube embed. Click thumbnail to play.


55b49b (12) No.6094

>>6080

ho detto qualcosa che non va?

>>6077

>In più, i greci parlavano la stessa lingua

con differenze regionali anche grosse. ma per il resto sono completamente d'accordo su tutto quello che hai scritto. solo lascia perdere l'onu. non sono nostri amici.

>>6082

ma io non ho detto che tu sei un'ipocrita. parlavo in generale.

mi riferivo al fatto che in posti come /pol/, ogni tanto si sente qualche anon dire che, anche se non ci credono, la religione è importante, come collante della società e tutta quella roba là.

mi sono sempre chiesto quale fosse il piano di questi nuovi evangelizzatori per vendere al popolaccio un prodotto del quale sono tutt'altro che convinti.

questo senza entrare nei discorsi dei larper neopagani.


55b49b (12) No.6095

>>6089

parole sante.


8b761f (7) No.6099>>6115

File (Nascondi): 7c070fa666e7a90⋯.jpg (33,82 KB, 508x652, 127:163, latest.jpg) (h) (u)

>>6089

>'orco dioh

Hai riaperto una ferita che pensavo fosse rimarginata. Riposa in pace, Germano, volavi più in alto di tutti.

>>6088

Molte grazie.


c77e56 (1) No.6100>>6101

File (Nascondi): 4fb54116f3aa32a⋯.jpg (137,25 KB, 432x602, 216:301, sborra.jpg) (h) (u)

>>6063

>ma penso che smembrare l'Italia in tanti staterelli, al giorno d'oggi, sarebbe più dannoso per gli indipendentisti che per gli unionisti.

>l'Italia è divisa

>le differenze tra regioni ora sono abissali

>piccola taverna sull'Appennino tosco-emiliano

>bussa alla porta un viandante barbuto

>è Leonardo da Vinci

>DEH MAREMMA BUHAIOLA DEH VADO BENEH PE BOLOGNA DEH MAREMMA DEH

>non c'ho capito un cazzo

>p-può ripetere scusi?

>HE HU HEAHA HOEAH HEOU HEU AH EHOEA HAHEHHA HEHA HAME HAM HEHEA

>i suoni non sono nemmeno più umani

>la taverna viene invasa da artisti, pittori, scultori, bottegai

>FERMI STATE SPACCANDO TUTTO

>EHAUHEUAHEUAHEAHEUAHEUHAEUHAUEHAUEHAUHEAUHEAUHEUAHEUAHEUAEHAUHEAUHEUAHE

>lo sfiatare continuo ha reso l'aria irrespirabile

>annaspo verso la porta con le mie ultime forze

>è dipinta

>nei miei ultimi istanti di vita rimpiango un'Italia unita


6be30e (4) No.6101

>>6100

>HE HU HEAHA HOEAH HEOU HEU AH EHOEA HAHEHHA HEHA HAME HAM HEHEA

Ok, ho riso.

Sei veneto? Qualuno su /ita è veneto?


66a246 (2) No.6110>>6113 >>6114 >>6116 >>6135

YouTube embed. Click thumbnail to play.

Vi do anch'io i miei due spiccioli, via

Secondo me il problema fondamentale dei movimenti identitari italiani è che non vanno mai al nocciolo della questione

Per chiarire: essi lamentano l'eccessivo centralismo culturale che soffoca le lingue e le identità regionali del paese, e va bene, ma non ho mai visto nessuno andare più a fondo nella questione e chiedersi perchè ciò accade e soprattutto QUANDO è iniziato ad accadere

Perchè mi pare evidente che non fosse una costante storica, altrimenti non mi spiego come queste identità regionale avessero potuto nascere e svilupparsi in primo luogo

La sistematica soppressione delle culture regionali è iniziata con la Rivoluzione Francese, dove personaggi come Henri Grégoire vedevano nella varietà linguistica e culturale della Francia un sintomo dell'imperfezione dell' ancien régime (che chiedeva semplicemente fedeltà alla corona e poco si preoccupava della lingua o delle identità regionali dei sudditi), da cui la necessità di uniformare tutto il paese sotto un unico apparato amministrativo centralizzato e l'imposizione di un francese rigorosamente parigino in tutte le regioni al fine di creare quella repubblica ideale sui principi di equalità e secolarismo che tutti conosciamo, per poi infine esportare queste idee in tutta Europa con le guerre napoleoniche

Quindi, la prima cosa che dovrebbero fare i regionalisti secondo me sarebbe di mettere da parte le cazzate e individuare e denunciare il problema comune, cioè i malsani ideali portati dalla Rivoluzione, di cui purtroppo i moti risorgimentali erano intrisi fin dall'inizio.

E invece ci ritriviamo con Zaia che cita Rousseau per farsi figo davanti alla giornalista

Poi volendo possiamo anche allargare il discorso ai nazionalismi regionali del resto d'Europa, dove la situazione degenera ulteriormente e ci ritroviamo, tra Catalani, Scozzesi e Bretoni, questa sorta di nazionalismo di sinistra, dove l'orgoglio regionale è dovuto al fatto che "noi" aderiamo a tutti gli ideali progressisti e liberali e quindi siamo "buoni", al contrario di quell'arrogante imperialista Inglese o quel retrogrado franchista Castigliano

Il che ovviamente è cosa di una ritardaggine abissale e meritevole solo di derisione


6be30e (4) No.6113>>6114

>>6110

Ottimo contributo.

Sono d'accordo della necessità di non ricadere nel paradigma moderno nella promozione delle identità locali, altrimenti si rischia di ripetere l'800.

Anzi, a dirla tutta, il concetto stesso di stato-nazione come popolarizzato da Napoleone in avanti si poteva applicare solo in contesti di omogeneità etnica (Inghilterra e basta in pratica), e invece è stato applicato in imperi multietnici attraverso la frammentazione (Austria) o unendo regioni divise al proprio interno (Italia, Yugoslavia).

D'accordo anche del rischio di applicare un'etichetta moralistica (in senso moderno) ai progetti di auto-determinazione.


8b761f (7) No.6114>>6120 >>6135

>>6110

>per poi infine esportare queste idee in tutta Europa con le guerre napoleoniche

Ma scusa, Napoleone non si era imposto esattamente come portatore di nazionalismo ed indipendentismo rispetto agli imperi europei? Purtroppo non è il mio forte come epoca storica ma da ciò che ricordo la Rivoluzione Francese è nata così come quella Sovietica o la Primavera Araba per destabilizzare una zona in cui altri paesi avessero forti interessi politici, solo che in quel caso specifico un signorotto di corte fu in grado di approfittare del vuoto di potere e portare avanti una campagna militare contro questi suddetti imperi e di divenire imperatore esso stesso, smembrando o unificando aree storicamente controllate solo per interessi personali.

>questa sorta di nazionalismo di sinistra

Capisco esattamente ciò che vuoi dire, è come per i Bolognesi.

Io reputo che la distruzione delle identità regionali non avvenga in maniera forzata (al di là del complottismo, sappiamo tutti che la mancanza di frontiere ed i negri/gentedipece i politici le vedono solo come strategie per aumentare il loro elettorato ed ottenere manodopera a prezzo più basso), bensì sia causata dall'economia globale. Le regioni e gli stereotipi e modi d'uso associati sono diventati tali perchè focolai di centri di scambio economico regionale o perchè soggetti a migrazioni da parte di popoli di regioni limitrofe e non. La differenza sostanziale tra ciò che accade oggi e quello che poteva succedere durante la creazione dello Scozzese è che questa modfica regionale è forzata da parte dei governi ed è ciò che sta avvenendo da quasi un secolo. Sono tutte questioni di interesse economico.

>>6113

Austria, Prussia e Russia erano i veri governi multiculturali dell'epoca. I confini della Francia Napoleonica, almeno da ciò che vedo, si estendevano esattamente verso quelle che potevano essere definite come popolazioni francesi, mentre gli altri stati, anche se con governi filo-francesi, comprendevano un unico nucleo nazionale. Le uniche parti contestabili sono ovviamente il Centro Italia, occupato per motivi politici, e Barcellona, per motivi economici.


55b49b (12) No.6115

>>6099

>qsq gli facevano degli scherzi e aveva ragione ad essere furente.


55b49b (12) No.6116>>6121 >>6135

>>6110

quindi per farla breve, i sinistronzi sono sempre stati i maniaci del controllo che sono tuttora.

sarà difficile smantellare tutto quest'impianto ideologico, considerando che a memoria mia, la rivoluzione francese, il codice napoleonico e tutta quella roba là a scuola te la presentano come un glorioso passo avanti per l'umanità, minimizzando o tralasciando gli eccessi o le cose davvero ridicole.

ma ci riusciremo.


6be30e (4) No.6120>>6121

>>6114

>Napoleone non si era imposto esattamente come portatore di nazionalismo ed indipendentismo rispetto agli imperi europei?

Certo, Napoleone sosteneva il nazionalismo, ma non un nazionalismo "etnico", per così dire, ma di un nazionalismo centralista su modello francese/illuminista.

Anche se probabilmente lo fece per indebolire i propri nemici geopolitici (Russia e Austria).


8b761f (7) No.6121>>6135

>>6116

Per come la vedo io, i sinistronzi non vogliono altro che il bene comune, ma sono deviati da chi ne sfrutta l'ingenuità. Mentre noi mettiamo in discussione le nostre fonti, loro si basano su teorie mai provate. Non sopportano le prove perchè gli sono avverse.

>>6120

È vero che volesse una specie di EU basata su Parigi, ma è anche vero che la sua lotta andava contro paesi che se ne fregavano della identità culturale ed etnica delle loro regioni, vedi l'impero Austro-Ungarico.

>Anche se probabilmente lo fece per indebolire i propri nemici geopolitici (Russia e Austria).

Probabile anche ciò.


575a9b (2) No.6127>>6136 >>6141 >>6142

>>6071

>tirarlo in ballo quando è pertinente

Ora non è pertinente un cazzo.

Prima di guardare la paglietta nell'occhio altrui guarda la trave che hai su per il culo.

Come mai non viene mai discusso il papa o metodi per liberarsi di questo papa?

O manifestazioni contro il papa o altre cazzate varie?

Papa Francesco è una merdaccia che bacia i piedi a immigrati e dice delle boiate che non stanno ne in cielo ne in terra, quindi prima di venire a rompere i coglioni negli altri filoni dovresti fare un gruppo effettivo dentro /ita/ per capire da che parte stai a livello religioso.

Perchè se sei contro il papa allora tanto tanto ma se sei a favore puoi tranquillamente andare a fatti fottere.

La chiesa è una delle uniche ragioni per le quali io non sono più cristiano, il vaticano va eliminato e il papa messo alla gogna.


66a246 (2) No.6135>>6139 >>6143

>>6110

Oltre ad errore di battitura vari, chiaramente all'inizio intendo dire identitari regionali italiani

>>6114

>Ma scusa, Napoleone non si era imposto esattamente come portatore di nazionalismo ed indipendentismo rispetto agli imperi europei?

Napoleone si imponeva prima di tutto come portatore del Codice Napoleonico, grazie al quale il veleno rivoluzionario si faceva strada in tutta Europa e da cui ad esempio lo Statuto Albertino ha preso a piene mani

È principalmente per questo che ha attanagliato l'Europa in anni di guerre espansioniste finanziate dai Rothschild che già che c'erano finanziavano anche i suoi avversari e prendevano il controllo delle loro banche e ha creato questi "nuclei nazionali", che non erano semplicemente governi filo-francesi, ma stati occupati e muniti di un governo fantoccio a capo del quale figurava spesso un parente dello stesso Napoleone

Poi possiamo anche discorrere dell'ironia nel fatto che per diffondere un'ideologia di egalitarismo quasi radicale ci sia voluto un imperatore, e sì, la cosa è in effetti abbastanza ipocrita. E ad essere onesti, alcuni esponenti della Prima Repubblica, tra cui il già citato Grégorie, gli si opposero

Ma ipocrisia o meno, i loro risultati li hanno ottenuti lo stesso

>Capisco esattamente ciò che vuoi dire, è come per i Bolognesi.

Esatto, pensate se la lega fosse nata in Emilia, e basasse la sua politica regionalista sul contrapporre la loro tendenza sinistroide a quei brutti fascistoni Romani, immaginate che cosa orribile sarebbe venuta a crearsi

Ecco, questo è il cancro con cui hanno a che fare in Catalonia e in Scozia

>>6116

>ma ci riusciremo.

Ueilà, quanto ottimismo

Sinceramente se anche ci riuscissimo ci vorrebbe comunque molto tempo per smantellare un apparato ideologico che ci è stato impresso per così tanto tempo, e non mi illudo che vivremo per vederlo

>>6121

>Per come la vedo io, i sinistronzi non vogliono altro che il bene comune, ma sono deviati da chi ne sfrutta l'ingenuità.

I sinistronzi hanno sempre delle mire più o meno utopiche, volte a creare un uomo nuovo e migliore

Per fare ciò avrai sempre bisogno di un certo livello di controllo e ingegneria sociale, quindi il lupo che quoti non ha tutti i torti


5067d5 (7) No.6136>>6139

>>6127

>la distruzione di una civiltà inizia quando perde la religione t. sovietico

>e se invece ci balcanizzassimo? t. OP

>Ora non è pertinente un cazzo.

Quando perderai la stizza fatti un giro su /christian/, lo dico per te


8b761f (7) No.6139

>>6135

>Sinceramente se anche ci riuscissimo ci vorrebbe comunque molto tempo per smantellare un apparato ideologico che ci è stato impresso per così tanto tempo, e non mi illudo che vivremo per vederlo

Siccome stiamo fantasticando, basterà solo stupire i vinti di una fantomatica e futura guerra su tutte le malefatte dei democratici, anche fittizie, così come successo ai poveri abitanti Berlinesi.

>>6136

Noi qui si parla di distruzione della morale. La Russia di oggi è sicuramente armata e pronta a lottare, ma al suo interno è completamente sfasciata, tanto che i suoi cittadini preferiscono muoversi anche in luoghi ancora meno democratici dell'Unione Sovietica piuttosto che dover ricostruire l'intera Russia da capo.


55b49b (12) No.6141>>6144 >>6145 >>6150

>>6127

>Come mai non viene mai discusso il papa o metodi per liberarsi di questo papa?

ma questo papa è fantastico.

>Santità, esiste una visione del Bene unica? E chi la stabilisce?

«Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene».

Lei, Santità, l’aveva già scritto nella lettera che mi indirizzò. La coscienza è autonoma, aveva detto, e ciascuno deve obbedire alla propria coscienza. Penso che quello sia uno dei passaggi più coraggiosi detti da un Papa.

«E qui lo ripeto. Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo».

>Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce.

capito? se per te, il bene è rimuovere violentemente tutti i negri dal suolo nazionale, per l'amor del cielo, fallo!

http://archive.is/UtJ9N#selection-1321.0-1266.38

e poi potresti sempre essere un sedevacantista. o un lefebvriano.

o passare alla concorrenza ortodossa, che peraltro è composta da chiese nazionali e nazionaliste.


8fd27d (2) No.6142>>6144 >>6150

>>6127

>Non aderisce allo scisma Lefebvriano

A volte io non so proprio che fare con voi


55b49b (12) No.6143

>>6135

>Sinceramente se anche ci riuscissimo ci vorrebbe comunque molto tempo per smantellare un apparato ideologico che ci è stato impresso per così tanto tempo, e non mi illudo che vivremo per vederlo

mi rendo conto che possa sembrare folle, ma credo sinceramente che certe idee idiote, anche se sono in giro da secoli, siano fiorite ed abbiano dato i loro frutti terrificanti grazie a il più lungo e intenso periodo di prosperità che il genere umano abbia conosciuto.

fino ad ora le conseguenze di certe cazzate sono state coperte dalle suddette vacche grasse, ma ora i soldi sono finiti. i paesi dei negri sono stati decolonizzati da 70-50 anni e fanno più schifo di prima e tutta un'altra serie di cose per cui certe stupidaggini che cozzano pesantemente contro la realtà.

o magari sono davvero un inguaribile ottimista.

sage perchè non è pertinente col veneto.


55b49b (12) No.6144

>>6142

come vedi ti ho preceduto >>6141.


8fd27d (2) No.6145>>6148

>>6141

>e poi potresti sempre essere un sedevacantista. o un lefebvriano.

Che tempismo da record, caro Lupo! Sono fiero di te!


55b49b (12) No.6148>>6154

>>6145

grazie.

tra "lo hanno detronizzato" di lefebvre è molto interessante, per quelli a cui possa interessare.

inoltre, è rilevante con la discussione?

http://archive.is/cJ8GJ

>CHIOGGIA - Il cartello all'ingresso del parcheggio parla subito chiaro. "Zona antidemocratica e a regime. Non rompete i c…". Ma è niente rispetto a quello che si vedrà e si sentirà più avanti, sotto gli ombrelloni, tra "camere a gas", inni al Duce e al regime fascista, scritte sessiste. Lungo il sentiero di traversine in legno che porta verso la spiaggia altri cartelli avvisano i bagnanti: "Regole: ordine, pulizia, disciplina, severità"; "difendere la proprietà sparando a vista ad altezza d'uomo, se non ti piace me ne frego!"; "servizio solo per i clienti… altrimenti manganello sui denti". Poi - prima della frase di Ezra Pound ("Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui") - un'insegna indica i servizi igienici: "Questi sono i gabinetti per lui, per lei, per lesbiche e gay".

Benvenuti alla "Playa Punta Canna" di Chioggia, lido balneare da 650 lettini tra le ultime dune di Sottomarina verso la foce del Brenta. La spiaggia del Duce. Altro che stabilimenti marini ai tempi del Ventennio: in questo vasto pezzo di arenile, se possibile, il fascistissimo titolare Gianni Scarpa, 64 anni, da Mirano, bandana nera e ufficio straboccante di gadget mussoliniani con tanto di cannone che spunta da una finestrella, è riuscito a fare persino meglio. "Qui valgono le mie regole", mette in chiaro. Già.

Intanto questa mattina - dopo la denuncia di Repubblica - sulla spiaggia fascista sono arrivati agenti della Digos e della polizia scientifica, inviati dal questore di Venezia, Vito Danilo Gagliardi. Ma torniamo alle "regole". La polizia ha acquisito gli audio e le foto pubblicate da Repubblica


8b761f (7) No.6150>>6153 >>6156

>>6141

>e poi potresti sempre essere un sedevacantista. o un lefebvriano.

Mi sento tanto ignorante.

>>6142

Ma non ho ben capito, /christian/ in pratica è /ita/ versione cattolica? Sapevo della nostra massiccia presenza su quella sezione ma non pensavo che fosse così ingente.


5067d5 (7) No.6153

>>6150

>Mi sento tanto ignorante

Eresie. Non ti curar di loro.


6a0975 (1) No.6154>>6172

>>6148

Quel tipo lì mi sembra solo un volgare ignorante, facendo come ha fatto lui finisci solo per renderti ridicolo. Se vuoi sensibilizzare la gente su certi argomenti non lo fai mettendo frasi di dubbia qualità e utilità, """meme""" e false frasi sul Duce.


90e668 (2) No.6156>>6165

>>6150

>Mi sento tanto ignorante.

I Sedevacantisti fanno parte di un'ala conservatrice della Chiesa Cattolica che si è distaccata da essa in seguito al Concilio Vaticano II (1962-65), in cui vedevano un complotto per "modernizzare" e quindi deviare la Chiesa, e considerano quindi ogni Papa dal Concilio in poi illegittimo e la Sede Papale, appunto, vacante

I Lefebvriani sono anch'essi un'altra comunità che si è separata dalla Chiesa di Roma per motivi simili negli anni '70, che prende il nome dal suo fondatore, il vescovo svizzero Marcel Lefebvre, e si trovano soprattutto in Svizzera

>Ma non ho ben capito, /christian/ in pratica è /ita/ versione cattolica?

/christian/ è un campo di guerra aperta interdenominale tra Cattolici e Protestanti (principalmente Battisti), con l'occasionale Ortodosso che posta memi sui Turchi

Non so esattamente quanti di noi ci siano tra i Cattolici, ma suppongo una notevole quantità, anche perchè se non sbaglio qualche mese fa crearono anche un general Italiano


5c41f3 (2) No.6162>>6164 >>6173

> La chiesa è una delle uniche ragioni per le quali io non sono più cristiano

Liberi di reagire come si crede meglio, pero', tecnicamente, la contrarieta' alla chiesa mi sembra una ragione per seguire alla lettera il messaggio e il vangelo. Vedi Pasolini (di cui si potra' dire tutto il male possibile ma non che fosse una pecora) che ha preso il vangelo di s. matteo e lo ha trasposto parola per parole nel suo film.


5c41f3 (2) No.6163>>6174

Il potere si serve del globalismo come del nazionalismo, e se arrivassimo a catastrofi sociali, anche del localismo. Le milizie, come i terroristi, come l'esercito, sono robe che costano, se le puo' permettere solo chi ha rubacchiato abbastanza prima.

Il localismo non deve essere un fine ma un mezzo, il fine e' riprendere il controllo sulla propria vita. A tal fine anche la lingua e la cultura sono di massima importanza. Adesso la destra si pone a difesa della tradizione, ma quando i giovani rivoluzionari erano quelli col fascio, locale e tradizionale era vecchio e il richiamo alla roma classica era solo epidermico, i veri romani erano molto piu' pragmatici del duce.

Ma quello che e' stato e' stato, la reazione e' attualmente piu' a destra mentre la sinistra mondialista vive di sogni e prepara incubi, prendiamone atto.

Completamente OT

http://banners.8ch.net/banners/ita/1485900932403.gif

avete notato che la freccia sulla a destra non finisce la corsa e circola appesa al filo invece di oscillare come le altre?


359f7f (1) No.6164>>6167

>>6162

>la contrarieta' alla chiesa mi sembra una ragione per seguire

No.

Un movimento va creato, non puoi aspettarti che altri arrivino a fare quello che ti porta comodo.

Se la chiesa fa schifo un movimento contro la chiesa deve essere fatto altrimenti la gente smette di credere.

Vedete Martin Lutero.


7335cd (3) No.6165>>6187

>>6156

>Lefebvre, e si trovano soprattutto in Svizzera

Occhio. I Lefebvriani sono una sorta di ordine di sacerdoti, la persona che sceglie di frequentare i loro oratori o andare alla S. Messa in una delle loro cappelle è un cattolico e basta, ovviamente con certe idee e convinzioni particolari, se non non andrebbe alla Messa in Latino ecc ma comunque non uno scismatico.

E anche se il primo seminario di questa fraternità si trova in Svizzera, ce ne sono ovunque nel mondo ormai, come in quasi ogni città ci sono ormai le loro cappelle dove andare a prendere la Messa.

Se qualcuno di voi è interessato, può cercare la cappella più vicina sul sito del distretto italiano:

http://www.sanpiox.it/le-cappelle


649044 (2) No.6167>>6174

>>6164

>Se la chiesa fa schifo un movimento contro la chiesa deve essere fatto altrimenti la gente smette di credere.

>Vedete Martin Lutero

Uh, ce lo stai portando come esempio positivo o negativo?


8ce15c (1) No.6168>>6175

>6164

la reazione uguale e contraria da' solo forza a chi infiltra e trolla. Basta pestare un piede a uno, dire che e' stato un altro, e voila' terza guerra mondiale.

Papa Francesco dice che va bene tutto tranne che essere cristiani bigotti o nazionalisti. Dovrei lasciare la Chiesa (assemblea dei fedeli, non gerarchia) per lui? Se e' fuori dal messaggio ed esempio del Cristo, sono problemi suoi e non miei. Dica quello che vuole. Se oltre a parlare ordina, ordine sbagliato non si esegue.

Il perdono e/o la tolleranza, entro i limiti di tolleranza si intende, non sono buonismo, sono mezzi per non farsi manipolare.


46f101 (6) No.6172

>>6154

>>6154

> facendo come ha fatto lui finisci solo per renderti ridicolo.

io personalmente non mi considero fascista. ideologia un tantino nebulosa, che nel corso della sua storia potresti suddividere in periodi.

se mi capita di parlare con qualcuno di attualità, dico quello che penso, fornisco le informazioni che mi fanno pensare quello che penso, e ribatto alle obiezioni. tutto lì.


46f101 (6) No.6173

>>6162

> che ha preso il vangelo di s. matteo e lo ha trasposto parola per parole nel suo film.

a me personalmente è piaciuto. ma chi mi conosce ama dire che ho dei gusti di merda in fatto di film, quindi, da prendere cum grano salis.


46f101 (6) No.6174

>>6163

vero, ma non credo che nessuno qui si illuda che la lotta,di qualsiasi tipo, finisca mai.

>>6167

il lutero delle tesi, che sono una lettura brevissima, aveva ragione da vendere, ed era uno che voleva rimanere nella chiesa, che poi si sia fatto prendere dall'idiozia più totale e credo, da una certa vanità, è un'altro discorso.


46f101 (6) No.6175

>>6168

concordo.

devo aggiungere che anche se mi piace molto questa discussione, mi dispiace un pò di aver aiutato a deragliare la discussione del lupo veneto.


18bf79 (1) No.6187>>6192 >>6209

>>6165

Aspetta, ma ma quindi vi considerate ancora facenti parte della Chiesa Cattolica? perchè io sapevo che Lefebvre e i vescovi da lui consacrati erano stati scomunicati da Papa Giovanni Paolo II

Come funziona?


649044 (2) No.6192>>6209

>>6187

Da quanto ho capito i vescovi ordinati da lefebvre non sono più scomunicati, ma non so altro


7335cd (3) No.6209>>6241 >>6510 >>6566

YouTube embed. Click thumbnail to play.

>>6187

>>6192

Per volontà del Papa stesso.

Nella pratica, loro non hanno cambiato nulla delle loro posizioni, erano convinti di essere nel giusto e per questo dispiaciuti della scomunica. Quindi la cosa si è conclusa nel migliore dei modi.

Anche se successivamente Williamson, uno dei famosi quattro vescovi della vicenda originaria (e letteralmente /pol/:il Vescovo) ha rotto con la Fraternità e fondato un non ben definito gruppo nuovamente scismatico con lo scopo di combattere sul nascere ogni possibilità di una deriva che avvicinasse la confraternita ai modernisti così prevalenti nella Chiesa.

Tornando al tema della discussione originale: da non Veneto, trovo sbaloritiva la coincidenza che questo filone sia stato aperto lo stesso giorno in cui mi sono messo ad ascoltare a ripetizione questa piacevole band che unisce il sound ammeregano al dialetto stretto, esibendo con orgoglio le proprie radici di Veneti e Veneziani: qualcuno di voi ascolta i Rumatera?

(https://youtu.be/rBk-UuVSQbw)

Trovo estremamente pregevole che i musicisti adottino il sound che vogliono, anche se ha origini lontane, senza abbandonare un capello della cultura particolarissima della provincia/città in cui sono cresciuti.

Voglio una band come loro per ogni sindaco piddino che fa rimuovere i cartelli in dialetto in nome dell'universalismo di stocazzo.


90e668 (2) No.6241>>6265

>>6209

Ah ok, ma la divisione c'è stata lo stesso

Ma quindi ora che la scomunica è stata revocata uno potrebbe celebrare la messa presso i Lefebvriani senza problemi col resto della Chiesa?


46f101 (6) No.6265

>>6241

non lo so. credo che papa francesco abbia provato a "ricondurli nel gregge". ma timeo danaos et dona ferentes, immagino.


315d64 (1) No.6476>>6477

Primo bumperino, c'è qualche lupo veneto?


910e0f (1) No.6477>>6483

>>6476

ops, stavo usando un proxy


7335cd (3) No.6483>>6510 >>6531 >>6566

YouTube embed. Click thumbnail to play.

>>6477

Vado a ribadire il concetto. Qualcuno conosce questi?


46f101 (6) No.6510

>>6483

mai sentiti. ci avrei dato un'occhiata quando ne hai parlato qui >>6209, ma ho avuto una settimana molto impegnativa.


2c9b45 (1) No.6531>>6555

>>6483

Sì, li ho visti un paio di volte dal vivo.

Credo abbiano dato un contributo non irrilevante alla promozione della cultura/identità veneta negli ultimi anni, per quanto possa sembrare ridicolo.


b142b1 (2) No.6555

>>6531

>per quanto possa sembrare ridicolo.

a me non suona ridicolo.


b142b1 (2) No.6566

>>6209

>>6483

deveo dire, non male. peccato che a tratti non capisca un cazzo.


f8d4dc (1) No.10616>>10617 >>10623

>>6075

>anche i greci erano divisi tra città e in qualche modo in regioni, ma sapevano di essere tutti greci.

come la mettiamo con la questione Macedonia?

foto di ieri:

>>>/pol/11228521


4798f8 (1) No.10617

>>10616

Cosa vuol dire scusa, quella che oggi chiamiamo FYROM è popolata da slavi che si sono insediati nella regione successivamente, non centrano nulla con la Macedonia di Alessandro Magno


9598fe (1) No.10623

>>10616

Te la faccio facile

>La Macedonia è la regione che comprende l'antico Regno Macedone

>I Macedoni odierni sono slavi portati lì tra le due guerre mondiali dai Comunisti

>Yugoslavia nomina quel paese in un altro modo in onore del fiume che scorre in quelle regioni (il Vardar)

>I Comunisti al governo (Tito se non erro) la chiamano Repubblica di Macedonia col fine ultimo di poter creare giustificazioni di guerra contro i Balcani

>Siccome il sistema funziona benissimo ma non è stato ancora implementato alla perfezione, crolla lo stato e la Repubblica di Macedonia diventa indipendente

>I Greci sono rettobrucianti perchè le popolazioni ivi viventi sono slavi

>Gli Slavomacedoni a loro volta rispondono con "CYKA BLYAT NOSDRA DERA MAKEDONIA MIO SANCUE SCORRE ALESJANDRO"

>Costruiscono statue, aeroporti e campi di calcio intitolati al re Greco

>Si rifiutano di farsi rinominare Vardar Macedonia, Nord Macedonia o Slavomacedonia

>La Grecia gli blocca l'entrata in ogni organo Europeo

>"ANUUU BERGHÈ GI BERSEGUITANO, MIO FRADELO GREGO, IVAN IVANOVICH IVANOV?"

>Sono costretti a tenere il nome idiota di Former Yugoslav Republic of Macedonia invece di accettare che sono meno del 56% bianchi


031f5d (1) No.11284>>11293

>>6062 (OP)

secondo voi quanti votarono No al Plebiscito del 1866? E quanti volevano votare No ma furono minacciati o impediti in qualche modo?

https://it.wikipedia.org/wiki/Broglio_elettorale#Accuse_di_brogli_in_Italia

https://it.wikipedia.org/wiki/Plebiscito_del_Veneto_del_1866#Discussioni_sulla_validit%C3%A0_del_plebiscito


f97c69 (1) No.11293

>>11284

ha importanza?

io personalmente sono uno di quelli che pensa che la democrazia sia una fregatura paurosa.

una dittatura di stronzi, eletti da una magari piccola, maggioranza relativa, che fanno sempre meno i tuoi interessi, ma tu hai votato… lo fanno "in nome e per tuo conto". e ci vediamo alla prossima tornata elettorale.

che se è come questa, probabilmente durerà anche oltre tempo massimo.


66ec17 (3) No.11553>>11555 >>11571

Dio can io il reddito di cittadinanza ai napoletani che lavorano in nero non lo pago dio mascio

Paradossalmente la Lega nazionalizzandosi ha creato le condizioni per lo scontro finale nord contro sud


6951e8 (1) No.11555>>11565 >>11571

>>11553

Secondo voi i 5 stelle abbracceranno questa nuova identità di "partito del sud"?


66ec17 (3) No.11565

>>11555

Direi che l'investitura è chiara. 60% a Napoli lo prendi solo grazie alla camorra, un partito che promette soldi a valanga e de facto nessuna lotta alla mafia è oro zecchino


98a1d3 (1) No.11571>>11599

>>11555

>>11555

>>11553

in realtà oggi ho visto su goynews24 il confronto tra le regioni con la presenza maggiore di stranieri e le regioni vinte dal centro destra.

avete presente la mappa dell'immigrazione mussulmana in albione e la mappa dei centri per vittime di stupro?

quel genere di corrispondenza.


6128bb (1) No.11574>>11584

Non è che al sud ci sono i negri che votano?

Intendo negri clandestini.


4a2a91 (1) No.11584>>11599

>>11574

e secondo te votano cinque stelle?


66ec17 (3) No.11599>>11624

>>11571

Grazie al cazzo, come in Francia

Quando inizi a conoscere negri e marocchini vedi che le cazzate grilline passano in secondo piano, guarda i risultati di Macerata in confronto col resto delle Marche

>>11584

Piccardo aveva invitato i suoi musulmani a votare M5S, quindi perché no


45e8a2 (1) No.11624

>>11599

per me non è un problema.

se l movimento diventa il nuovo partito dei negri, così sia.

e potrebbero anche diventarlo…hanno promesso tutto e il contrario di tutto.




[Ritorna][Torna in cima][Catalogo][Screencap][Nerve Center][Cancer][Aggiornamento] ( Scrorri per vedere i nuovi messaggi) ( Auto) 5
80 replies | 11 images | 36 UIDs | Page ???
[Post a Reply]
[ / / / / / / / / / / / / / ] [ dir / 8teen / animu / asmr / ddo / ideas / leftpol / orbg / zenpol ][ watchlist ]