>hawking
>postula che dio non serve in quanto l'universo spunterebbe da una fluttuazione quantistica in un universo vuoto*
>muore nel giorno del pi greco 3/14
>stesso compleanno di einstein
>a 76 anni come einstein
dio, se esiste, mi pare un tizio molto elegante
*) certo, magari l'universo parte da zero energia, in base a delle leggi sulla materia, ma cosa ne determina la loro ineluttabilita'? antropomorfizzando: chi le ha decise?
Ci sono infiniti universi concepibili ed altri inconcepibili con altre leggi che potrebbero essere tanto logici quanto il nostro…
<A questo punto di solito salta fuori l'ateo cappellato che dice: Alla scienza ovviamente questo non interessa, la scienza parla del come.
Siamo d'accordo, e allora per favore, la scienza non parli del perche'.
Prendi un universo virtuale.
Per un ateo, necessariamente, alle condizioni giuste, si DEVE sviluppare una coscienza simile alla nostra in tale universo. Se no vuol dire che la coscienza e' una cosa speciale che richiede altro, e allora non sei piu' ateo.
Tale coscienza, comunque, alla fine scoprirebbe tutte le leggi dell'universo virtuale. Scoprirebbe le condizioni iniziali dell'universo virtuale. Essendo virtuale, un'astrazione, non troverebbe alcuna traccia di noi o del PC su cui gira l'universo virtuale. Quindi magari farebbe come hawking e direbbe non c'e' bisogno di dio. E magari il proprietario del PC, che non e' un dio ma e' abbastanza onnipotente e onnisciente, se la ride, dice "non c'e' bisogno di voi" e spegne il PC. Come la mettiamo, Hawking?